Spots in DNA-Microarray images exhibit several characteristics able to uniquely identify them for diagnostic purposes. In order to perform efficiently their classification a new tool based on Radial Basis Functions neural networks is presented. Classification is performed according to the following predefined classes: saturated, normal, donut, noisy saturated, noisy gaussian, noisy donut and background. These classes have been selected according to the more frequently observed morphology of spots. The neural system shows very good performance in terms of positive classification in typical DNA-Microarray images.
[ DOI : 10.1685/CSC06049] About DOI
A new quadrature approach is illustrated for the accurate numerical computation of Poisson integrals used in postprocessing of three-dimensional (3-D) finite-element (FE) solutions to Poisson equations. The innovative quadrature formulas, which exploit geometrical properties of regular polyhedra, are very easy to implement and allow us to obtain accurate results with a lower computational cost with respect to traditional quadrature techniques. Accuracy tests are presented, showing comparisons against both analytical and numerical results. An example of postprocessing of some FE solutions concerning the steady-state 3-D electromagnetic analysis of a real vacuum electron device is also given to better illustrate the advantages of the presented procedure.
INTRODUZIONE:
L’obiettivo che l’elaborato si prefigge consiste nel costruire e dare forma a due architetture mai esistite attraverso l’uso delle tecniche digitali; si occupa, dunque, della ricostruzione tridimensionale di due edifici dell’architetto torinese Carlo Mollino, la “Casa in collina” del 1942 e la “Casa sull’altura” del 1943. Il contributo tra la ricerca storica e le tecnologie digitali ha permesso di costruire dei modelli virtuali ed osservare, per la prima volta, luoghi mai esistiti.
Questo tipo di approccio ha finalita di conoscenza, non solo per comprendere le dinamiche, i rapporti, le proporzioni che caratterizzano le due opere mai realizzate, ma anche per permettere una futura archiviazione digitale di una concezione ed un ideale di abitazione che e rimasta fino ad ora sulla carta. Gli edifici ricostruiti, infatti, possono essere studiati e rivisitati in modo virtuale grazie all’interazione tra le fonti che fino ad oggi sono arrivate attraverso il “Fondo Carlo Mollino” della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti” del Politecnico di Torino e i software di modellazione.
Il lavoro e caratterizzato da una stretta relazione tra ricerca archivistica, analisi storica dei documenti e rappresentazione virtuale dell’architettura.
Il ridisegno di architetture mai esistite offre, quindi, una comprensione e conoscenza maggiore rispetto agli elaborati di progetto esistenti, e possibile cosi interpretare per la prima volta i valori formali e le proporzioni fra le parti. In questo modo si possono comprendere gli edifici come se fossero realmente realizzati.
Nel primo capitolo si fa riferimento all’importanza del ridisegno di architetture ideali mai realizzate e all’utilizzo dei moderni software di modellazione che permettono di simulare la realta di tali opere, mentre un tempo la loro elaborazione era basata sul disegno manuale.
Il secondo capitolo si prefigge di studiare e analizzare il contesto storico in riferimento al tema dell’abitazione, partendo dal dibattito avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta fino ad arrivare al tema della Casa Ideale di cui la rivista Domus si occupa nel 1942. L’indagine e stata utile per comprendere le dinamiche e gli aspetti che coinvolgono e influenzano l’architetto torinese in un momento storico in cui si diffonde una grande voglia di rinnovamento e una volonta di ricostruire una nuova identita architettonica.
Il terzo capitolo analizza in modo piu specifico il personaggio di Carlo Mollino descrivendo, da una parte, i caratteri piu salienti del pensiero inerente l’abitazione, dall’altra il rapporto con le riviste dell’epoca come Casabella e Domus in cui viene esplicata la sua concezione di Casa Ideale. In ultimo vengono descritte le due architetture, oggetto di analisi, cosi come pensate e progettate dall’architetto, le quali pero non sono mai state realizzate.
Il quarto capitolo consente di indagare la metodologia di modellazione che prevede una serie di fasi. La prima riguarda la documentazione delle architetture relative al tema delle abitazioni non realizzate di Carlo Mollino ed il reperimento dei disegni e schizzi nel “Fondo Carlo Mollino” all’interno della Biblioteca Centrale di Architettura “Roberto Gabetti” del Politecnico di Torino e nelle varie riviste.
La seconda fase, partendo da uno studio di varie case disegnate dall’architetto, segue con la scelta di alcune di esse in quanto costituite da medesime caratteristiche: pubblicazione su riviste di architettura, collocazione all’interno di luoghi ideali e assenza di una reale committenza. Successivamente, consultando in modo piu meticoloso il “Fondo Carlo Mollino”, si e passati alla selezione delle due abitazioni casa in collina e casa sull’altura, insieme ad un’analisi e raccolta dei disegni. E’ stato significativo ai fini del lavoro scoprire l’originalita del disegno a mano, partendo dagli schizzi di ideazione fino a quelli pubblicati nelle riviste. Nella fase seguente, attraverso la scoperta delle funzionalita e potenzialita del programma scelto (Autodesk Revit), sono stati analizzati in modo completo, preciso e veloce alcuni aspetti quali lo studio della forma e la distribuzione degli ambienti. Nel software, dato un modello tridimensionale, sono stati prodotti tutti gli elaborati grafici, compresi quelli mai esistiti, cosi da poter valutare la qualita degli spazi interni e comprendere realmente la concezione della forma.
Nel quinto capitolo sono contenute alcune riflessioni personali, maturate durante la fase di ricerca archivistica e di analisi dei documenti e disegni.
Per illustrare le opere studiate, sono state inserite molte immagini di sintesi dai modelli tridimensionali, eseguite in tonalita di grigio. Questa scelta di rappresentazione e stata presa poiche le due abitazioni non sono mai state realizzate quindi rimaste su carta, cosi da riproporre degli elaborati grafici il piu fedeli possibili a quelli lasciati dall’autore Carlo Mollino.
In this paper, the sensitivity of wind turbine blades to lightning strikes is discussed.Using graphene oxide-filled epoxy can mitigate some of the issues related to lightning protection.
This paper presents an accurate averaged model of a Buck converter controlled via pulse-skipping modulation (PSM). The derived model includes the parasitic elements of the circuit components, and it is not yet given in the literature. Output capacitor voltage and inductor current are analysed under steady-state operation by deriving the expressions of average and ripple amplitude values. The accuracy improvements introduced by the proposed model are validated by comparison against models existing in the literature. A design procedure based on the proposed model is formulated and experimentally validated. The expressions for the control-to-output and the input-to-output network functions, both including the parasitic components of the converter circuit, are derived and utilized to exploit the circuit dynamic behaviour in the frequency domain.
This paper proposes a strategy for the evaluation of effective permeability of mortars containing ferromagnetic particles for magnetic shielding. The representation of the composite mixture is done by using just 3-D inclusions in a finite element method. A statistical analysis is then performed on thousands of meshes representing the same sample geometry, with different inclusions distribution. Homogenization technique based on energy balance is then adopted in order to compute the effective permeability of the mortars. Thus, we are able to establish a relationship between the components of the mixture and an ideal equivalent homogeneous magnetic material with an assigned magnetic effective permeability. The results has been verified by using experimental data.
This work documents the research towards the identification of the FEM model of a measurement workbench for vector magnetic fields in ferromagnetic structures. The device under test is a Round Rotational Single Sheet Tester, having as excitation structure the stator of an induction motor. The FEM model of this workbench is characterized, apart from the geometrical structure, by three unknown parameters relative to the stator: the turn for each winding, the angular displacement of the slots and the magnetic permeability of the stator. The inverse problem associated to the determination of such parameters is both continuous (angle and permeability) and discrete (turns). For the solution of the problem, the application of a powerful parallel algorithm, the CFSO 3 , is proposed.
The aim of this paper is to propose a system for an online checking of the conditions in which a photovoltaic (PV) plant is functioning. Its structure consists of a central core, i.e. a microcontroller (MCU), and sensors, in particular a power meter for sensing current and voltage and a temperature one; a DC-DC converter and some rechargeable batteries complete the setup. The whole system has to be intended as a "sensing box" to be applied to the back of any PV device whose characteristics we have to acquire. The whole system is managed through a strategy developed in MATLAB environment. In particular, a mathematical method has allowed not to include any irradiance sensor in the setup since it has made possible to analytically calculate (and not to sense) the quantity irradiance. Thanks to a PV simulator it has been possible to test the method on several simulated PV modules with different characteristics and to prove the effectiveness of the proposed strategy. Finally, a graphical interface has been included to facilitate the acquisition phase for the user.