Storia e mito nel romanzo "My Own Ground" di Hugh Nissenson
2016
£ uscito a Nuova York nel 1976 il primo romanzo di Hugh Nissenson, My Own Ground (1), opera che fa seguito a due raccolte di racconti, A Pile of Stones e In the Reign of Peace , rispettivamente del 1965 (2) e del 1972 (3), e al diario di viaggio Notes from the Frontier , definito in copertina « An American's Experiences on a Border Kibbutz », del 1968 (4). La precisazione e doverosa soprattutto perche il romanzo costituisce il punto di arrivo della tematica svoflta dall'autore negli scritti precedenti: « It's [...] the thematic culmination of all my previous work », egli stesso ci ha specificato in una lettera, « and will form the basis of my work in the future » (5). My Own Ground e un romanzo breve, formalmente, che a una prima lettura puo anche non rivelare la sua intrinseca complessita, la sua fattura artistica, il suo intimo significato. « The critics here don't quite know what to make of it », ci ha scritto ancora Nissenson subito dopo la sua pubblicazione (6), e, poco piu tardi: « My Own Ground [...] was received very well in England without being understood at all » (7). Poiche gia abbiamo avuto occasione di occuparci deH'opera di questo notevole autore americano contemporaneo (si veda il nostro « Presenza e assenza di Dio nei racconti di Hugh Nissenson » (8)) ottenendone il piu ampio consenso (« It's as if you're able to read
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