LA LEGGENDA ABBREVIATA DI S. CATERINA DA SIENA: SCRITTA DA FR. ANTONIO DELLA ROCCA (da due codici inediti Ambrosiano-Vaticano)

Gli studi cateriniani sono xosi progrediti e noti che io non mi rifaro a nessun commento e a nessuna bibliografia. Le opere del Grottanelli, di R. Fawtier, del P. Taurisano e di altri ottimi, me ne dispensano. Indici bibliogfafici in proposito sono facilmente consultabili. Credo pero di far cosa grata agli' studiosi pubblicando un codice ambrosiano della leggenda abbreviata di S. Caterina, finora quasi sconosciuto, collazionandb Pedizione con un codice vaticano, che R. Fawtier cita (Sainte Catherine de Sienne. Essai de Critique des Sources, Paris, 1921, p. 17) e pare supponga unica fonte del Popera di fra Antonio della Rocca. II lavoro mi e stato reso piu facile dalla nobilta e dalla gene rosita di Mons. Giov. Mercati che appena conosciuta la mia inten zione, mi ha fatto fotografare il codice vaticano, perche io potessi agevolmente e comodamente servirmene. Sono doni preziosi per i quali ogni parola di gratitudine e lontana dalP esprimere i sen timenti di chi, nelFavidita di certe ricerche, trova Fanima grande che intende ed incoraggia; cosl come il prefetto della Biblioteca Vaticana. Tommaso Caffarini senese, organizzo a Venezia una scuola calligrafica per moltiplicare le copie della Legenda maior di S. Ca terina, pubblicata nel 1395 da fra Raimondo da Capua. A rendere piu popolare questa leggenda egli stesso ne scrisse una ? minore ? che fu poi tradotta ancora da Don Stefano Maconi