LA TEORIA DEL PROCESSO STORICO NELLA TRAGEDIA « ADELCHI » DI A. MANZONI

1. L'opera di Alessandro Manzoni, come pure Topera della stra grande maggioranza degli scrittori romantici italiani, e pervasa dal Tidea del Risorgimento. II M. si interessa vivamente agli av venimenti politici, con entusiasmo saluta le insurrezioni e le rivolu zioni e sente dolorosamente ogni insuccesso. La tragedia Adelchi, unanimamente considerata una delle sue opere piu belle, fu scritta in anni di lotta politica particolarmente intensa. Iniziata nel periodo del progressivo affermarsi del movimento di liberazione nazionale, fu terminata dopo una delle sue piu cocenti sconfitte. E la tragedia stessa puo venire interpretata come riflesso dei fatti d'ltalia in que sto primo periodo del suo Risorgimento. Alia fine del 1819 venne dato alle stampe II Conte di Carmagno la, e nel 1820 il M. scrisse un lungo trattato estetico che prese forma nella Letter a al Signor Ch(auvet). Subito dopo aver portato a termine quest'ultimo, lo scrittore comincio ad enucleare la sua se conda tragedia che, dal nome del protagonista, intitolo Adelchi. In essa, come nella prima tragedia, viene esaminato il problema del rapporto esistente tra politica ed etica e affermato il significato morale della storia; cio nondimeno, vi si riscontra una differenza sia nel modo di impostare il problema, sia nel materiale storico assunto come soggetto: il che dimostra come il M. si trovi in una fase di ul teriore sviluppo delle sue idee filosofico-storiche. IS Adelchi, ancor piu che la prima tragedia, appare legato alia letteratura, filosofia e storiografia romantica francese. Nella fase piu intensa del lavoro intorno a II Conte di Carma gnola, nel luglio del 1819, superata la resistenza delle sue guide spi ritual^ il M. decise finalmente di ritornare a Parigi. II 26 luglio lo scrittore aveva gia ricevuto il passaporto per Pestero e con entu