L’importanza della scelta delle variabili nel record linkage: il caso delle Interruzioni volontarie di gravidanza e degli Aborti spontanei.

Questa attivita nasce nell’ambito del gruppo di lavoro Istat avente il compito realizzare un sistema integrato tra fonti socio-sanitarie sugli esiti dei concepimenti (lavoro complesso a causa dell’assenza di identificativi univoci tra le fonti). Gli autori evidenziano i risultati ottenuti nell’ambito della sperimentazione effettuata sulla regione Emilia Romagna per il 2007. L’integrazione ha riguardato le fonti Istat sulle interruzioni volontarie di gravidanza (N IVG =11.267) e sugli aborti spontanei (N AS =6.448) con le schede di dimissione ospedaliera (N SDO-IVG =11.661 , N SDO-AS =5.872). I differenti risultati ottenuti sono da attribuire alla diversa disponibilita di variabili nel record linkage (RL) come chiavi di aggancio. Si puo osservare che con metodi di abbinamento probabilistico IVG-SDO (con mese e giorno di intervento come variabili di blocco; con eta, comune di residenza della donna e codice ospedale come variabili matching) sono state individuate 8936 coppie con probabilita pari a 0.90. Per le fonti AS-SDO (con mese di intervento come variabile blocco; con eta, provincia di residenza della donna e codice ospedale come matching) sono state individuate 3864 coppie, con probabilita pari a 0.66. Pertanto la non disponibilita del “giorno di intervento” negli AS ha determinato una riduzione di abbinamento con le SDO pari al 66% rispetto al 90% delle IVG.