Al di là della coronaropatia: approccio interventistico alle vasculopatie carotidee

L’ictus e nel 20-40% dei casi correlato ad una patologia carotidea1-3. Lo sviluppo e il miglioramento del materiale endovascolare dedicato alla patologia carotidea, rende lo stenting carotideo una valida alternativa alla classica endoarterectomia chirurgica4-13, in particolare nei pazienti ad alto rischio. Negli ultimi anni si e assistito ad un progressivo allargamento delle indicazioni all’utilizzo della metodica endovascolare specialmente per la sempre minore incidenza di complicanze neurologiche grazie soprattutto all’uso dei sistemi di protezione cerebrale. Recenti studi che analizzano le casistiche di vari centri in cui si fa un uso estensivo dei sistemi di protezione cerebrale, mettono in evidenza un numero di decessi e ictus paragonabili ai migliori risultati della chirurgia tradizionale14-17. In questo lavoro vengono analizzati retrospettivamente i risultati di 148 stenosi carotidee trattate con metodica endovascolare presso il nostro centro.