CONFRONTO FRA STRATEGIE DI DIFESA DALLA CERCOSPORIOSI BASATE SULL'ALTERNANZA DI DIVERSI PRINCIPI ATTIVI

La malattia fungina di gran lunga piu importante e pericolosa in Italia nella coltura di barbabietola da zucchero e la Cercospora beticola Sac che e presente in gran parte dei nostri comprensori bieticoli ed in particolar modo in quelli della valle Padana. Il controllo di questa fitopatia avviene sia con l’ausilio di prodotti fungicidi che con l’adozione di varieta tolleranti. Quest’ultimo aspetto della lotta alla malattia in questi ultimi anni ha subito un sensibile calo di importanza per la ormai scarsa presenza di materiali genetici a buona tolleranza al patogeno. E’ noto che Cercospora beticola e in grado di evolvere popolazioni a ridotta sensibilita nei confronti di diverse classi di fungicidi comunemente utilizzate nella difesa. Da questa situazione ne e derivata la necessita di approfondire lo studio sui mezzi tecnici a disposizione nel nostro paese e sulle migliori strategie di impiego degli stessi, con particolare riguardo verso la potenziale minaccia di insorgenza di ceppi resistenti alle piu comuni famiglie chimiche, gli SBI ed i QoI. In questa ricerca si e voluto indagare sui metodi di controllo della malattia evitando, per quanto possibile, situazioni che possono favorire l’insorgenza di ceppi resistenti come l’utilizzo dei formulati a bassi dosaggi e la ripetitivita dell’impiego del prodotto. Sono stati posti a confronto sia prodotti ripetuti per piu trattamenti per lo studio di efficacia del formulato, sia programmi di applicazione fungicida impiegati secondo il concetto dell’alternanza, altamente affidabili per efficacia biologica sul fungo. Si e inoltre avviata una nuova esperienza riguardante un differente intervallo di programmi di controllo per sondare la possibilita di sfruttare al massimo l’efficacia della miscela in base al canopy della coltura al momento del trattamento. Da questi studi e emerso in modo chiaro, per quanto riguarda i formulati, che la maggior efficacia biologica e da attribuire ai fungicidi QoI (Strobilurine) sia impiegati da soli che in miscela con i triazoli. A livello di strategie si e notato un particolare contenimento della malattia con l’avvio della lotta alla comparsa dei primi sintomi, adottando in maniera decisa l’alternanza dei prodotti e cercando di utilizzare comunque delle strobilurine come partner principale nella miscela.