Riabilitazione implantoprotesica computer-assistita in pazienti ricostruiti con lembi liberi. Risultati a due anni di uno studio clinico prospettico.
2015
Riassunto Obiettivi Lo scopo di questo studio clinico prospettico e quello di valutare, attraverso l’utilizzo di una tecnica di chirurgia implantare computer-assistita, gli ipotetici miglioramenti in termini di inserimento implantare protesicamente guidato, di protesizzazione dentale, di funzione masticatoria, deglutitoria e dell’estetica facciale in pazienti con mascellari ricostruiti con lembi liberi. Materiali e metodi Sono stati selezionati 10 pazienti sottoposti a ricostruzione dei mascellari con lembi liberi di fibula o di cresta iliaca a seguito di resezioni oncologiche, traumi balistici o a fini preprotesici. Le arcate ricostruite, mascellare o mandibolare, sono state riabilitate eseguendo un protocollo sperimentale di chirurgia implantare computer-assistita. Tutti i pazienti hanno un follow-up di almeno 24 mesi. In totale sono stati inseriti 56 impianti Replace Tapered Groovy (Nobel Biocare, Goteborg, Svezia), con diametro compreso fra 3,5 e 5 mm e una lunghezza compresa tra 8 e 16 mm. Per ogni singolo caso sono stati analizzati i tessuti molli ricostruiti ed elaborate scelte chirurgiche e protesiche specifiche. Al fine di valutare il successo terapeutico sono stati esaminati i seguenti parametri: sopravvivenza implantare; riassorbimenti ossei perimplantari; complicanze protesiche come fratture delle strutture protesiche o del rivestimento acrilico; complicanze biologiche, ascessi implantari, tumefazioni della mucosa implantare, sanguinamento, complicanze maggiori (infezioni del lembo trapiantato, fratture dello stesso); risposta dei tessuti molli perimplantari, profondita di sondaggio (Pocket Probing Depth, PPD) e il sanguinamento al sondaggio (Bleeding on Probing, BoP); grado di soddisfazione dei pazienti. Risultati Nel complessivo numero degli impianti inseriti, tre sono stati persi nel periodo di guarigione con un grado di sopravvivenza del 94,6%. Tutti i pazienti sono stati riabilitati con protesi avvitata in metalloresina ed evidente miglioramento delle funzioni masticatorie, deglutitorie e dell’estetica facciale. I valori medi relativi ai riassorbimenti ossei perimplantari calcolati a 24 mesi con tomografia computerizzata tridimensionale sono di 1,12 mm ± 0,50 mm sul lato palatale/linguale e di 1,20 mm ± 0,45 mm sul lato vestibolare. I valori medi relativi di PPD e BoP dopo 24 mesi sono rispettivamente di 4,85 mm ± 0,82 mm e di 13% ± 5,2%. Tutti i pazienti hanno mostrato un’alta soddisfazione. Conclusioni Malgrado il ridotto periodo di follow-up protesico (24 mesi), il nostro studio prospettico sembra validare scientificamente il protocollo chirurgico protesico computer-assistito, anche in casi estremi, come nei soggetti ricostruiti in seguito a traumi balistici o a chirurgia oncologica, rendendo a nostro avviso piu predicibili le protesizzazioni a completo supporto implantare e migliorando gli ingombri protesici, e di conseguenza sia le funzioni orali sia l’estetica dento-facciale.
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