ICT per il Cultural Heritage: possibili interazioni con SITAR.

2015 
The advanced Information and Communication Technologies, combined with the development of applications based on artificial intelligence, open new possibilities to investigate in depth the Cultural Heritage (CH). The main objective of this process is to promote the integrated knowledge of CH within its context, so that it becomes a factor of growth in the cultural, social and economic system, in specific geographical areas. Through GRID computing it is possible the direct access by web to distributed databases, creating a network of different archives. Also a virtual reality reconstruction of areas and ontologies, additional capabilities designed to support intelligent fruition and multilingualism, for some time extensively are investigated with significant results. The archaeological heritage has been the subject of investigation and study at ENEA-UTICT in a number of project activities. This contribution intends to propose conceptual and methodological reflections for a fruitful interaction with SITAR. 1. INTRODUZIONE Favorire la conoscenza integrata del bene e del suo contesto affinche diventi un fattore di crescita culturale, sociale ed economica del sistema territoriale in cui si colloca, e uno dei principali obiettivi per chi opera nell’Information and Communication Technology (ICT) e applica tali tecnologie ai Beni Culturali. ENEA e impegnata da oltre venti anni in attivita volte alla conoscenza, conservazione, fruizione e valorizzazione del Patrimonio Culturale del Paese (patrimonio culturale.enea.it). In tale lasso di tempo i ricercatori ENEA, operando a fianco degli esperti del settore dei Beni Culturali, al mondo della ricerca e al tessuto produttivo delle imprese, hanno messo a frutto un processo di adattamento, orientamento ed ampliamento delle proprie conoscenze tecnologiche per meglio rispondere alle specifiche richieste che sempre piu spesso vedono il settore dei Beni e delle Attivita Culturali al centro dello sviluppo economico sostenibile di territori e comunita. Tra le piu significative tecnologie e metodologie, che ENEA ha sviluppato negli ambiti istituzionali e che hanno ricaduta e applicazione nel settore dei Beni Culturali, si possono evidenziare: le tecniche di diagnostica avanzata, di caratterizzazione morfologica e strutturale dei materiali, di protezione sismica, il monitoraggio e l’analisi di dati microclimatici, la modellazione e la ricostruzione virtuale, le applicazioni di intelligenza artificiale. In particolare, l’Unita Tecnica “Sviluppo Sistemi per l’Informatica e l’ICT” (ENEA-UTICT), con le sue competenze e sistemi innovativi, consente agli esperti del patrimonio culturale di approfondire la conoscenza e la conservazione di un bene, aprendo nuove possibilita di indagine (Migliori et al. 2012). La creazione di reti di archivi complementari, attraverso GRID computazionale, permette l’accesso diretto su web a basi di dati distribuite, che raccolgono informazioni sui materiali costitutivi dei beni culturali e rendono possibili, con l’ausilio della modellazione, della simulazione e di ricostruzioni virtuali 3D, la previsione dei fenomeni di degrado e la classificazione di danneggiamenti non visibili ad occhio nudo. Anche la sperimentazione di tecnologie per una fruizione “intelligente” di informazione culturale costituisce un ambito di ricerca da tempo ampliamente indagato con significativi risultati. Il patrimonio archeologico e stato oggetto di indagine e studio presso l’ENEA-UTICT in numerose attivita progettuali riguardanti sia la ricostruzione virtuale del suo aspetto originale, che la fruizione virtuale e remota (Bordoni et al. 2012). Tale contributo intende proporre delle riflessioni concettuali e metodologiche per una fruttuosa interazione con SITAR, collaborazione sancita anche attraverso la stipula di una convezione quadro trilaterale (SSBAR ENEA GARR). Nel seguito vengono presentate rilevanti attivita svolte nell’ambito dell’infrastruttura ICT di ENEA-GRID e nella realizzazione di piattaforme della conoscenza in cui sono definite delle nuove forme di fruizione, di condivisione e di modalita d’uso. 2. PIATTAFORMA TECNOLOGICA ICT PER I BENI CULTURALI Le piattaforme e i sistemi ICT distribuiti presso i centri di ricerca dell’ENEA consentono l'accesso ai dati e la condivisione di tutte le risorse informatiche hardware e software che compongono la ENEA-GRID (http://www.eneagrid.enea.it). Strumenti, quali laser scanner 3D di varie tipologie, insieme alle risorse di calcolo e di visualizzazione virtuale disponibili nei vari "Laboratori Virtuali" costituiscono la base per la salvaguardia, la documentazione e la fruizione del patrimonio culturale. In particolare, negli ultimi tempi le azioni progettuali si sono concentrate prevalentemente sullo svolgimento delle attivita del progetto IT@CHA tecnologie italiane per applicazioni avanzate nei Beni Culturali, finanziato dal Programma Operativo Nazionale (PON) “Ricerca e Competitivita 2007-2013”. Il programma di attivita del progetto e dedicato al miglioramento dello stato di conoscenza e di fruizione del patrimonio culturale, il partenariato si compone di piccole e medie imprese, enti di ricerca e universita italiane. L'obiettivo principale del progetto e lo studio, la messa a punto prototipale e la sperimentazione di tecnologie (strumenti e sistemi) e metodologie (procedure e linee guida) innovative che trovano applicazione nelle diverse fasi del processo di gestione di un bene culturale:
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