TIpologia e gestione forestale in Trentino: aggiornamento della compartimentazione in due piani di assestamento della Val di Sole (TN)

Le classificazioni dei boschi sono molto importanti per tradurre le basi teoriche della selvicoltura e della conservazione della natura nella gestione. Il concetto della tipologia forestale raccoglie in se quelli di tutti i sistemi di classificazione dei boschi che, sulla base di discipline diverse, permettono una valutazione gerarchica dei popolamenti boschivi attraverso una valutazione sinottica della vegetazione (floristica e fitosociologica) e degli aspetti ecologici e selvicolturali. In Italia, esistono attualmente molti validi esempi di tipologie forestali regionali. L'obiettivo di questo studio era l'applicazione della tipologia alla pianificazione forestale in Trentino (Alpi Centrali) che, a quel tempo, era privo di una tipologia forestale riconosciuta. Come aree di studio erano stati scelti due piani di assestamento. I boschi dei due piani erano dominati da peccete e lariceti e avevano una storia passata di tagli anche intensi, di gestione e di conservazione, a seconda dei mutevoli bisogni della popolazione locale, dell'esercito durante la Grande Guerra e dei piu recenti obiettivi di conservazione della natura. Al fine di aggiornare la compartimentazione dei boschi per renderla utile sia alla conservazione degli habitat, sia alla produzione legnosa, era stato predisposto un campionamento sistematico della vegetazione forestale. In tutto il corso dello studio, per approntare la migliore e piu efficace compartimentazione, era stato mantenuto un confronto costante sia con il personale del Servizio Foreste, sia con il consulente incaricato dalla Provincia della redazione della tipologia forestale. A conclusione dello studio si erano potute calcolare le superfici dei diversi comparti e diversi indici di biodiversita, mentre, con i dati degli inventari storici, erano state elaborate delle statistiche biometriche utili alla successiva caratterizzazione dei diversi tipi forestali. Nell'appendice 1 e riportata una chiave dicotomica per il riconoscimento dei tipi forestali della Val di Sole, assieme alla loro composizione e abbondanza di specie vascolari. Le mappe dei tipi forestali sono state infine pubblicate nei due piani di assestamento in revisione, acquisendo cosi piena ufficialita. Nell'ultima parte della tesi e fortemente sostenuta la necessita che vi fosse coordinamento e collaborazione tra la Provincia, i comprensori di valle e i comuni nell'applicazione dei principi di tutela del paesaggio forestale insiti nel concetto della tipologia forestale. E interessante notare che queste considerazioni conclusive hanno trovato piena applicazione nella Legge Provinciale 11 del maggio 2007 di riforma del governo del territorio forestale e montano, dei corsi d'acqua e delle aree protette. -------------------------------------------------------------------------- Classification of woodlands are very important when translating theoretical concepts of silviculture and environmental conservation into practice. The concept of stand-level forest typology embraces all those woodland classification and nomenclature systems, that - on the basis of different disciplines- allow a hierarchical assessment of forest stands by a synoptic evaluation of either vegetation aspects (both floristic and phytosociological) and of ecological and silvicultural ones. In Italy, valuable examples of forest typologies can be found in many administrative Regions. The purpose of the present study was to apply forest typologies to forest planning in the Trentino Region (Central Alps) that, at that time, still lacked a recognized forest typology. Two forest plans was chosen as study areas. Each plans were covered by spruce and larch woods and had a history of exploitation, management and conservation, depending on the needs of the local residents, of the military forces during the First World War and on the recent objectives of nature conservation. A systematic sampling design of the forest vegetation of the two forest plans was applied with the aim of performing a new arrangement of forest compartments, which should meet dual needs: the need for habitat and the need for products. In order to define a correct compartment division for the forest, especially when giving suggestions for silviculture, a constant dialogue was maintained with the Forest Service staff and with the consultant responsible for the definition of the regional forest typology. The surfaces of each land unit of the updated forest compartmentalization and biodiversity indicators were finally computed. Some parcels of the forest management plan were selected in order to best characterize the forest types from a biometric point of view. In the appendix 1 a dichotomic key for the forest types of the district Val di Sole is provided, together with their plant species composition and abundance. The map of stand compartments and the species tables were finally published in the two forest management plans. Improved coordination and collaboration with Province, counties, and local governments as they seek to implement forest planning approaches that support or complement the forest typology was proposed in the final part of the thesis. It is noteworthy that those concluding remarks have been applied in the provincial reform law of May 2007 concerning the governance of forested and mountain land, streams and natural reserves.