Gramsci e il PCI: due concezioni dell'egemonia

2009 
Eatuttinotochenellaculturapoliticaitaliana(enonsoloita liana) contemporanea la discussione sulla egemonia e sulle sueimplicazionielegataall’operadiAntonioGramsci,epar ticolarmente al significato dei suoi Quaderni del Carcere. Tanto che si potrebbe sinteticamente affermare che oggi Gramsci appare soprattutto come il “teorico dell’egemonia”. L’attenzione centrale dedicata alla teoria gramsciana della egemonia ha le proprie radici nella ricerca condotta dal PCI intornoalleformediunaviaalsocialismoadeguataallacom plessita dello sviluppo della societa civile e dello Stato nei paesi a sviluppo industriale avanzato, nella consapevolezza che il “modello” di socialismo rappresentato dai paesi socia listi di matrice bolscevico-staliniana non e piu ne praticabile ne auspicabile. L’opera di Gramsci e in specie i Quaderni sono considerati dai teorici e dagli ideologi comunisti come unatappacentrale,comeun trait d’unionfrailleninismoeil post-leninismo.Leintrepretazionichepotremmodirecorren tieconunsegnopiudirettamentepolitico(quelladiLuciano Gruppiesottoquestoprofiloesemplare)tendonoasuggerire una lettura secondo la quale Gramsci avrebbe compiuto una
    • Correction
    • Source
    • Cite
    • Save
    • Machine Reading By IdeaReader
    0
    References
    1
    Citations
    NaN
    KQI
    []