Progetto CARISMA. Valutazione del rischio ambientale derivante dall'impiego di biocidi antivegetativi nel Sud del Mar Adriatico

2017 
Nel triennio 2012-2014, nell’ambito del progetto Carisma (Caratterizzazione (chimico, fisica, ecotossicologica) ed Analisi RIschio ecologico di biocidi antivegetativi nel Sud del Mar Adriatico), e stata realizzata una campagna di monitoraggio multidisciplinare lungo le coste italiane (Puglia) ed albanesi. Lo scopo del progetto era di misurare il livello di contaminazione ambientale da parte di alcuni biocidi antivegetativi (TBT, Irgarol 1051 e Diuron) e di valutarne il rischio per gli organismi acquatici non-target. Le analisi chimiche sono state integrate con saggi ecotossicologici per valutare gli effetti esercitati dall’insieme dei contaminanti presenti, inclusi quelli non analizzati. Le concentrazioni rilevate sono state confrontate con gli standard di qualita ambientale (SQA) fissati dalle Direttive 2008/105/EC e 2013/39/EC, per ottenere informazioni sui potenziali pericoli a cui sono esposti gli organismi acquatici. Inoltre, e stata realizzata un’Analisi di Rischio Ecologico (ERA) per una valutazione sito-specifica dei potenziali effetti negativi derivanti dai biocidi antivegetativi. La minaccia maggiore e costituita dal TBT, che supera quasi sempre il limite stabilito per la massima concentrazione ammissibile (0,62 ng Sn/L), in entrambe le aree investigate, con picchi fino a 37 ng Sn/L. Livelli di Irgarol al di sopra della concentrazione media annuale (SQA-AA, 2,5 ng/L) si misurano spesso in Puglia, mentre, in Albania, cio accade molto meno frequentemente. Inoltre, in Puglia, le concentrazioni di Irgarol superano, talvolta, anche la concentrazione massima ammissibile (SQA-MAC, 16 ng/L). Per il Diuron si riscontra una situazione meno critica in quanto le quantita misurate sono sempre inferiori alla concentrazione massima ammissibile (SQA-MAC: 1800 ng/L) e solo occasionalmente superano il limite SQA-AA (200 ng/L). L’ERA indica un rischio basso per gli organismi marini esposti all’Irgarol ed al Diuron anche se tale rischio risulta non trascurabile in alcune localita piu inquinate della Puglia. D’altra parte, per il TBT si ottiene un’elevata probabilita (>70%) che si verifichino effetti avversi per la popolazione acquatica, in quasi tutte le localita investigate. Infine, i saggi ecotossicologici mostrano un rischio da medio ad alto, per entrambe le aree esaminate.
    • Correction
    • Cite
    • Save
    • Machine Reading By IdeaReader
    0
    References
    0
    Citations
    NaN
    KQI
    []