Il rapporto tra impianti industriali e territorio: quantificazioni e implicazioni, l’esempio di un impianto eolico

Il paesaggio e le sue implicazioni stanno sempre piu diventando una delle principali barriere alla ubicazione di nuovi insediamenti industriali. A prima vista il problema potrebbe essere posto come se sia giusto “sacrificare” la bellezza di un paesaggio alle esigenze di sviluppo industriale. La caratterizzazione e l’analisi della componente paesaggio deve richiamarsi sempre agli aspetti storici, culturali e naturalistici, nonche agli aspetti legati alla percezione visiva, differenziando sempre tra paesaggio antropizzato e paesaggio naturale. Tali aspetti, che hanno complesse interazioni tra elementi oggettivi e soggettivi, si devono poter definire quanto piu imparzialmente per poter analizzare ex-ante gli effetti che le modifiche introdotte dalle azioni di progetto hanno ed avranno sulla qualita dell’ambiente. Il progettista ha quindi un sempre maggior compito di mediazione tra le esigenze di sviluppo, sicurezza, economicita ed il maggior rispetto ambientale che un’antropizzazione territoriale consapevole ha sull’ambiente esistente. La componente paesaggistica deve essere quindi trattata al pari delle altre componenti del progetto come segno culturale complesso, che richiede di conseguenza un’analisi particolarmente attenta delle sue componenti, ma che d’altra parte puo e deve essere quantificata per ottenere un "oggettivo giudizio” sull’intervento progettato. Gli autori hanno quindi come scopo presentare: i principali indicatori del paesaggio e le loro componenti, le modalita di “quantificazione” degli stessi ad un impianto eolico esemplificativo.