Forum: Il Nuovo Codice di Deontologia Medica

Tra i vari aspetti di novita, merita di essere segnalata la trasformazione del Titolo III, in precedenza destinato ai “rapporti con il cittadino” e ora dedicato ai “rapporti con la persona assistita”. Non si tratta di una semplice correzione del titolo: l’art. 20 era, in passato, costruito sull’obbligo, per il medico, di rispettare “i diritti fondamentali della persona” e appariva come fondamentale regola di comportamento dettata per il soggetto protagonista dell’attivita di cura. La nuova formulazione della norma esprime una significativa attenzione per il paziente e introduce una diversa idea del trattamento medico come “relazione di cura”, dove i soggetti del rapporto assumono entrambi un ruolo decisivo, condividendo scelte e responsabilita, dirette alla ricerca di un’alleanza “fondata sulla reciproca fiducia e sul mutuo rispetto dei valori e dei diritti”. In questa nuova prospettiva paritaria e relazionale e indispensabile che l’informazione fornita da chi “sa” a chi “vuole sapere” sia comprensibile e completa e che, nell’incontro tra medico e paziente, trovi spazio un significativo tempo della comunicazione e del dialogo come parte irrinunciabile del tempo di cura. Su questa linea si pone l’obbligo, per il medico, di adeguare la comunicazione “alla capacita di comprensione della persona assistita” (art. 34, secondo comma).