La vegetazione psammofila costiera nella Sardegna meridionale

DE MARCO GIOVANNI* e MOSSA LUIGI q“* 7* Istituto Botanico dell’Universite di Roma ** Istituto Botanico de]l’Universite di Cagliari La vegetazione psammofila costiera nella Sardegna meridionale INTRODUZIONE Le conoscenze sulla vegetazione psammofila costiera della Sar- degna, particolarrnente della parte meridionale, sono alquanto la- cunose e molto frarnmentarie, nonostante in questa regione siano presenti formazioni sabbiose fra le pifi vaste del Mediterraneo. Piil soddisfacenti invece a1 riguardo sono 1e conoscenze sulla flora, sia per specifiche ricerche floristiche (Terracciano, 1909; Herzog, 1909; Desole, 1965) Che ne11’a-mbito di ricerche vegeta- zionali (Martinoli, 1950; Molinier et Molinier, 1955; Chiappini, 1962; De Marco e Mossa, 1975; Valsecchi, 1976). v Queste ricerche riguardano aree notevol-mente antropizzate e, ad eccezione dello studio sul litorale di Platarnona (Chiappini 1.c.), superfici upoco estese. E’ da rilevare Che anche buona parte delle aree da noi studiate presentano un grado di antropizzazione di una certa entita. Negli ultimi decenni infatti parte delle coste sabbiose sono state modificate da opere di rimboschimento tendenti ad arrestare i danni alle colture agrarie del1’entroterra derivati dal rnovirnento delle sabbie. Tali opere hanno interessato soprattutto alcune localita della Costa occidentale quali Is Arenas, Buggerru, Marina di Gon- nesa. Nel Golfo di Oristano, inoltre, gli interventi di bonifica delle aree stagnali retrodunali hanno portato ad un parziale spianamento del cordone dunale.