Alcuni profili economici della riforma IMU: un case study su Ancona e Senigallia

2013 
Il 2012 S il primo anno di introduzione della principale nuova imposta prevista dal D.L. 23/2011 sul federalismo municipale. Com'S noto, infatti, l'introduzione dell'IMU, prevista a partire dal 2014, S stata anticipata dal cosiddetto decreto Salva Italia. Tale anticipazione, tuttavia si S accompagnata a una modifica della natura dell'imposta, ora non piu' unicamente imposta municipale, e ha posto ai Comuni una serie di problemi di non semplice soluzione. In questo lavoro si cerca di valutare quanto la nuova imposta colga effettivamente l'obiettivo dichiarato del federalismo: aumentare l'autonomia fiscale e impositiva dei livelli amministrativi decentrati. Inoltre saranno analizzati due problemi connessi all'introduzione dell'IMU. Da un lato il meccanismo con cui si calcolano i minori trasferimenti agli enti locali a compensazione delle maggiori entrate fiscali. Dall'altro ci si porra' un problema distributivo e si proporra' un meccanismo per rivedere le rendite catastali in modo da renderle proporzionali all'effettivo prezzo di mercato. L'analisi si basera' sui case studies di Ancona e Senigallia. La prima perche' capoluogo di Regione, citta' piu' grande e popolata delle Marche. La seconda perche' centro tra i simboli del turismo balneare marchigiano e nazionale, caratterizzata da un'elevata presenza di seconde case sfitte per gran parte dell'anno.
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