Il trading ad alta frequenza - Caratteristiche, effetti, questioni di policy (High Frequency Trading - Definition, Effects, Policy Issues)

2012 
Negli ultimi anni il progresso tecnologico e l’innovazione finanziaria hanno favorito la diffusione di attivita di trading ad alta frequenza, o high frequency trading, una modalita operativa basata sull’impiego di algoritmi che consentono di acquisire, elaborare e reagire alle informazioni di mercato con una velocita elevata. Nei principali paesi europei la quota di scambi riconducibili ad operatori identificati come high frequency traders e cresciuta costantemente negli ultimi anni e attualmente oscilla tra circa il 10 e il 40% a seconda dei paesi. Il dibattito accademico ha evidenziato, senza tuttavia giungere a risultati univoci, la possibilita che la crescente diffusione dell’high frequency trading amplifichi l’impatto sistemico di shock e influisca negativamente sull’integrita e sulla qualita del mercato (efficienza informativa dei prezzi, volatilita e liquidita). Per mitigare tali effetti negativi le autorita hanno avviato una riflessione su taluni strumenti di policy che riguardano, da un lato, maggiori obblighi informativi a carico degli high frequency traders e, dall’altro, interventi sugli elementi di microstruttura dei mercati (quali i circuit breakers, i limiti al tick size, i regimi commissionali). In Europa, l’ESMA ha emanato Orientamenti che prevedono obblighi informativi e presidi organizzativi sia per i partecipanti al mercato sia per le piattaforme di negoziazione. Negli Stati Uniti, la SEC ha adottato una regolamentazione relativa a operatori che svolgono transazioni per importi rilevanti, tra i quali rientrano anche gli high frequency trader, sottoponendoli a maggiori obblighi informativi. Alla luce dell'elevata integrazione tra i mercati, e indispensabile che eventuali interventi di regolazione siano definiti in modo coordinato a livello internazionale (per evitare arbitraggi regolamentari), valutandone con attenzione costi e benefici. Technological progress and financial innovation have spurred the development of high frequency trading (HFT) in recent years. HFT is a trading technique based on algorithms which enable their users to gather, elaborate and react to market information in a matter of milliseconds. In the main European countries, the market share of high frequency traders (HFTr) has constantly risen in recent years, and currently it ranges between 10% and 40%, depending on the country. The academic debate on the effects of HFT has not reached a definitive conclusion yet. According to some authors, HFT might amplify the systemic impact of a shock and might affect negatively market integrity and market ‘quality’ (in terms of price information efficiency, liquidity and volatility). In order to mitigate these negative effects, supervisory authorities have begun a policy instruments review, regarding, on the one hand, stricter disclosure obligations for HFTr, and, on the other hand, microstructural adjustments (i.e. on circuit brakers, tick size limits, fee policy). In Europe, the ESMA has issued new Guidelines requiring information disclosure and organizational requirements both to market participants and exchange operators. In the US, the SEC has adopted a regulation that imposes a stricter disclosure regime on market participants (HFTr included) dealing with large size trades. Given today’s highly integrated financial markets, regulatory measures need to be internationally coordinated (in order to avoid regulatory arbitrage) and carefully assessed by a proper cost-benefit analysis.
    • Correction
    • Source
    • Cite
    • Save
    • Machine Reading By IdeaReader
    0
    References
    3
    Citations
    NaN
    KQI
    []