La dimensione della vergogna nei disturbidel comportamento alimentare in adolescenza

Obiettivo: Secondo le ipotesi che hanno guidato questo lavoro, l’insorgenza dei DCA sarebbe associata al fallimento delle capacita di elaborazione e rappresentazione degli stati emotivi e corporei, conseguenza di una disregolazione affettiva che si fonda su sentimenti di vergogna invalidanti. Tale condizione costituirebbe un fattore di vulnerabilita per lo sviluppo di disturbi dell’immagine corporea nell’adolescenza e nella tarda adolescenza. Il modello teorico qui presentato e stato testato empiricamente con un gruppo di 68 tardo-adolescenti affetti da DCA. Metodo: Ad un gruppo di 68 soggetti con DCA di eta compresa tra i 17 e i 19 anni sono stati somministrati i questionari self-report: a) BUT, per la misurazione dei disturbi dell’immagine corporea, b) ESS, per la misurazione delle esperienze di vergogna, c) TAS-20, per la misurazione dell’alessitimia, d) DES-II, per la misurazione della dissociazione psicologica. Risultati: I soggetti hanno riportato punteggi da moderati a decisamente elevati sulle variabili analizzate, evidenziando in particolare gravi disturbi dell’immagine corporea e sentimenti di vergogna invalidanti. Gli studi di correlazione mostrano una forte associazione tra i costrutti indagati. Ulteriori studi di regressione e l’applicazione di modelli di equazioni strutturali confermano il ruolo decisivo dei sentimenti di vergogna sul manifestarsi dei disturbi dell’immagine corporea. Conclusioni: La vergogna sembra avere un ruolo cruciale nell’insorgenza e nel mantenimento delle patologie alimentari psicogene nell’adolescenza: strettamente connessa a condizioni di disregolazione affettiva e a meccanismi dissociativi patologici, essa incrementa drasticamente la severita dei disturbi dell’immagine corporea, alimentando i vissuti di inadeguatezza e disagio personale che possono manifestarsi clinicamente attraverso il DCA stesso.