The use of dehydrated artichoke leaf meal (Cynara scolymus L.) in dairy cattle feeding

Gli AA espongono i risultati ottenuti a seguito dell'impiego della farina di foglie di carciofo disidratate nell'alimentazione delle bovine da latte. Il sottoprodotto, previsto nel mangime alle dosi del 6 e del 12%, in sostituzione di corrispondenti percentuali di farina di medica disidratata, si rivela in grado di influenzare positivamente la produzione quantitativa del latte (rispettivamente +9,00 e +17,00%) e i relativi contenuti di grasso (rispettivamente +9,50 e + 20,50%) e di proteine totali (rispettivamente +4,50 e + 8,50%), nonche' l'efficienza riproduttiva, valutata attraverso il numero di interventi occorsi per ottenere la fecondazione (rispettivamente 1,70 e 1,50 contro 2,10) e mediante gli intervalli fra il parto e il primo calore (rispettivamente 40,10 e 36,32 d contro 45,00), fra il parto e la prima inseminazione (rispettivamente 71,50 e 65,00 d contro 76,47) e fra il parto e il concepimento (rispettivamente 90,38 e 82,46 d contro 100,00). Sempre ai medesimi dosaggi, il sottoprodotto ha condizionato favorevolmente lo stato di salute delle bovine, riducendo, in buona misura (30-40%), l'incidenza delle metriti