Evaluation of antimicrobial activity of Italian honey for wound healing application in veterinary medicine.

INTRODUCTION: L’uso del miele per il trattamento di ferite infette era gia conosciuto nell’antichita. In questo lavoro sono stati analizzate la contaminazione microbica, l’attivita antimicrobica e i residui di antibiotici da 6 diversi tipi di miele piemontese. L’attivita antimicrobica e stata studiata con il metodo di diffusione su agar e ogni campione di tipo di miele con il test di micro-diluizione sulla loro minima concentrazione inibente (MIC) e sulla loro concentrazione minima battericida (MBC). I campioni di miele con elevata attivita antibatterica sono stati analizzati sulla presenza di tetraciclina, sulfamidici e macrolidi. Il miele di castagno e quello di tiglio hanno dimostrato la maggiore attivita antimicrobica, grazie al metodo di diffusione su agar. La MIC e la MBC hanno riconosciuto una grande somiglianza del miele di foglie, fiori e di tiglio con il miele di Manuka usato in medicina. I residui di antibiotici di questi campioni di miele erano al di sotto del limite di rilevazione. Sulla base dei nostri risultati, i vari mieli di foglie provenienti dall’Italia hanno dimostrato la maggiore attivita antibatterica e possono essere usati per trattare ferite infette negli animali.