La malattia ischemica del miocardio oltre la stenosi coronarica: valore fisiopatologico e clinico della scintigrafia miocardica di perfusione con tecnica gated-SPECT

2006 
Lo studio angiografico dei vasi coronarici epicardici e la piu accurata tecnica per valutare l’anatomia coronarica. Tuttavia, e sempre piu evidente che la prognosi del paziente non dipende solo dal flusso angiografico nelle arterie epicardiche, ma anche da eventi che si realizzano a valle della stenosi coronarica, che condizionano tanto la fisiopatologia dell’ischemia miocardica quanto l’outcome clinico. Infatti, lo squilibrio tra i fattori che influenzano la perfusione miocardica e quelli che determinano il consumo di ossigeno, nella loro dinamica interazione, caratterizza una condizione di estrema variabilita, rendendo il quadro dell’ischemia miocardica, fenomeno che si realizza a livello cellulare, estremamente eterogeneo e di difficile approccio diagnostico. Come e noto, i traccianti cosiddetti di perfusione usati con le metodiche medico-nucleari hanno come obiettivo finale il miocita e le strutture mitocondriali. Di conseguenza, il loro lungo cammino verso la cellula e la loro concentrazione cellulare risultano influenzati non solo dalla stenosi coronarica, ma anche da tutte le condizioni che operano a valle della stenosi, come la funzione endoteliale, la presenza di circoli collaterali, la viscosita ematica e i fattori che riducono la diffusione dal letto capillare, quali l’ipertrofia, l’edema, la fibrosi e la trombosi capillare. Questa potenziale capacita dello studio scintigrafico, in particolare della scintigrafia miocardica di perfusione con tecnica gated-SPECT, di esprimere differenti meccanismi fisiopatologici sottostanti l’espressione clinica della malattia, ciascuno con il suo impatto clinico e prognostico, potrebbe essere alla base non solo del riconosciuto ruolo diagnostico, ma soprattutto della capacita di stratificazione del rischio, che appare documentata per la scintigrafia miocardica con maggiore evidenza rispetto ad altre tecniche di studio, anche invasive. Parole chiave: Ischemia miocardica; Stenosi coronarica; Medicina nucleare; Gated-SPECT. Coronary angiography is the most reliable technique to evaluate the anatomy of coronary vessels, but its information cannot alone define the prognosis and therefore the clinical outcome of coronary artery diseases (CAD), because of the relevance of pathophysiological factors downstream the coronary stenosis. The unbalance between factors affecting myocardial perfusion and oxygen utilization determines the picture of a myocardial ischemia as an extremely heterogeneous cellular event and difficult to be studied in its wholeness. Through the use of perfusion radiotracers of cellular and mithocondrial function, Nuclear Medicine can study the core of the disease, that depends not only on stenosis, but also on all the other atherophysiological factors involved. In this way, Nuclear Medicine, and in particular gated-SPECT with perfusion radiotracers, can serve not only as a diagnostic tool, but also in defining risk stratification, finding a primary position in diagnostic imaging of CAD.
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