Gli infermieri italiani richiamati alle armi nella seconda guerra mondiale: l’epistolario degli anni di prigionia

2016 
Scopo: Il presente lavoro ha lo scopo di diffondere la corrispondenza inerente la prigionia di infermieri italiani richiamati alle armi durante la seconda guerra mondiale. Si e voluto conoscere se la professione ne avesse influenzato le condizioni e la liberazione. Metodo: Sono stati analizzati 88 fascicoli personali d’infermieri civili in servizio nell’ Ospedale Maggiore di Milano e inviati al fronte nel periodo compreso tra il 1940 e il 1945. I documenti sono stati reperiti nell’archivio storico dell’ospedale milanese dal dicembre 2011 al gennaio 2013. Per l’analisi delle fonti e stato applicato il metodo di ricerca storica secondo Chabod (2012) e per ogni infermiere recluso si e selezionata la presentazione di una lettera olografa originale. Risultati: Si e scoperta la corrispondenza inviata alla famiglia di 4 prigionieri. Dalla trama emerge, oltre all’amore per la Patria e la liberta, il tentativo di rassicurare i propri cari. Si sono inoltre ritrovate istanze inviate dall’amministrazione ospedaliera all’esercito germanico per richiederne il rilascio. A seguito di una di queste, un infermiere e stato liberato. Conclusioni: Il presente contributo delinea come l’essere infermieri di un Ospedale negli anni della seconda guerra mondiale avesse influito sulle condizioni di internamento. Molto vi e ancora da ricercare per restituire la memoria dell’apporto determinato dalla professione in un periodo drammatico della storia del nostro paese. Parole chiave: infermieri, prigionia, seconda guerra mondiale Italian male nurses called to arms in World War II: the letters of the years of imprisonment Aim: During the Second World War the male staff of assistance in the Italia hospitals was called to arms.This work concerns the letters sent by the male nurses who were captured by the Germans and put in prison. The aim is to know whether their profession had somehow affected their living condition in jail and had favoured their release or not. Method : 88 personal files of nurses on duty in Ospedale Maggiore and sent to the front during the period between 1940 and 1945 have been studied. The documents are kept in the historical archive of the Ospedale Maggiore of Milan and the research covered the period from December to January 2013. The sources have been analyzed according to Chabod’s method of historical research (2012). 4 prisoners have been found among the 88 files of soldiers and handwritten letter has been selected for each one. Results: These letters the attempt of the prisoners to reassure their loved ones emerges. Moreover, in the files of the prisoners’ formal request for their release sent by hospital board were found. As a result one of the prisoners was released. Conclusions: This paper suggests that the fact of being a nurse in a hospital influenced the conditions during tha period of captivity. Much is still to be found to shed light on a dramatic period of our country and to restore the memory of the contribution given by the profession. Keywords : male nurses, imprisonment, World War II.
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