Una proposta per la salvaguardia di Göteborg dall'innalzamento delle acque

Introduzione «Un mappamondo che non includa Utopia non merita neppure uno sguardo» Il lavoro che segue e l’approfondimento di un atelier di progettazione urbana frequentato durante il periodo di studi svolti presso la Chalmers University of Technology di Goteborg. Il corso si poneva l’obiettivo di delineare una strategia alternativa per lo sviluppo del waterfront di Goteborg. La citta era intesa come un organismo dinamico che si trova a dover rispondere a stimoli globali, riconfigurando continuamente la sua forma e le sue pratiche. Le questioni urbane entrate in gioco erano molteplici: il cambiamento climatico, l’accessibilita, l’idea di commons, gli interessi particolari, il problema della segregazione. La tesi si concentra su uno degli argomenti tra quelli trattati nel laboratorio: il cambiamento climatico, con particolare riferimento alle sue conseguenze per la citta. La ricerca parte dall’analisi di alcuni dati sulle variazioni del clima a livello globale; mano a mano, il tema diventa sempre piu specifico, focalizzandosi principalmente sul problema acqua, sulle conseguenze dell’innalzamento del livello del mare e sulle strategie per farne fronte. Parallelamente la scala si ingrandisce, il focus diventa nazionale, poi regionale, i mari e i laghi diventano il Kattegat e il Vanern, fino a concentrarsi sulla citta di Goteborg con il suo fiume. Gli ultimi due capitoli della tesi sono piu vicini al mondo del progetto. L’acqua rimane il filo conduttore che lega le storie e le vicende raccontate nel primo: sono storie antiche e moderne, alcune realizzate, altre rimaste sulla carta e rappresentano una selezione personale di casi studio che hanno poi influenzato il processo progettuale. L’ultimo e il capitolo nel quale prende forma la proposta di salvaguardia territoriale. E un progetto per salvare Goteborg dall’innalzamento delle acque, ma non vuol essere una proposta totalmente concretizzabile. Nasce dal reale per poi sfiorare l’utopico. L’obiettivo e quello di immaginare un futuro diverso per Goteborg; immaginare con il medesimo senso che B. Secchi ha dato alla parola: «sconfiggere le paure e le inerzie che ci tengono ancorati al passato».