Nervo alveolare inferiore bifido: revisione della letteratura e presentazione di un caso clinico

Riassunto Obiettivi Scopo del lavoro e presentare un caso di sdoppiamento del nervo alveolare inferiore (NAI) che e stato evidenziato grazie a un’indagine tomografica preliminare. Il reperto ha motivato un’approfondita revisione della letteratura volta a stabilire quanto frequentemente si presenti questa particolare variabile anatomica. Materiali e metodi Viene descritto il caso di una paziente candidata a riabilitazione implantare e sottoposta a tomografia assiale computerizzata (TAC) per la valutazione preoperatoria in cui si e riscontrata la presenza di una biforcazione del canale alveolare destro. Risultati Gli studi eseguiti sulla scorta di radiografie bidimensionali (OPT) riportano una frequenza di ricorrenza di NAI bifido compresa tra lo 0,08% e l’8,3%. Questi dati discordano rispetto a recenti studi eseguiti mediante indagini radiografiche di secondo livello (TAC e tomografia computerizzata a fascio conico o Cone Beam Computed Tomography, CBCT) in cui tali valori risultano sensibilmente aumentati (30%). Conclusioni Esiste una grande variabilita interindividuale riguardo al decorso del NAI e in proposito la letteratura non fornisce risultati affidabili riguardo alla probabilita che tale anomalia si presenti. Questa considerazione sostiene l’importanza della radiologia tridimensionale come esame di routine per la pianificazione di interventi chirurgici che coinvolgano i settori latero-posteriori della mandibola.