La chiesa della confraternita di San Rocco a Carmagnola : studi per la conservazione dell’opera di Francesco Lanfranchi

Chi giunge a Carmagnola dai borghi circostanti non puo fare a meno di notare il profilo maestoso dell’ardita cupola di San Rocco, ieri come oggi parte integrante e qualificante dello skyline cittadino. L’eminenza volumetrica della fabbrica, secondo canoni tipicamente barocchi, viene riassorbita man mano che ci si addentra nel centro storico, caratterizzato dalla modesta e quasi ininterrotta linea dei tetti. Inoltrandosi nella centrale via Valobra, su cui si affaccia la fabbrica, si scorgera all’improvviso sia la maestosita sia la sobrieta del suo inserimento nel tessuto urbano. L’importanza storica del monumento e purtroppo in contrasto con le attuali condizioni di degrado, cui soltanto da pochi anni e stato posto parziale e non risolutivo rimedio, grazie all’opera di sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni da parte dell’attuale Comitato di San Rocco. Una pianificazione organica degli interventi di restauro, conservativo e integrativo, non puo prescindere dall’esatta conoscenza dello stato di fatto e del contesto storico, ed e questo lo scopo principale del presente lavoro.