Il trattamento endoscopico protesico delle fistole anastomotiche esofago-digiunali dopo gastrectomia totale per cancro dello stomaco: esperienza clinica

2006 
Gli Autori, alla luce della loro esperienza sull’utilizzo delle protesi autoespandibili in chirurgia addominale, riferiscono sul loro impiego in due pazienti che, operati di gastrectomia per cancro, presentavano una fistola dell’anastomosi esofago-digiunale. Alla luce dei dati piu recenti della letteratura, la protesizzazione di una fistola anastomotica puo a volte rappresentare una valida alternativa ad un reintervento che, oltre alla evidente difficolta, comporta sempre un alto indice di mortalita in soggetti gia in condizioni generali scadenti. In tali casi infatti, dopo l’applicazione dello stent, si ottiene un vero successo funzionale e dopo alcuni giorni il paziente puo iniziare una dieta semiliquida, per passare successivamente a quella semisolida, con miglioramento della qualita di vita; inoltre, in un arco di tempo accettabile, dopo la guarigione della fistola, la protesi puo essere rimossa facilmente per via endoscopica
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